Good Federico Poccia we saw along this time too.
E 'it out all the worst in his new book libraries: Sorry but I want you to pay (maybe tomorrow ...) .
This latest work is different from his first efforts (although the book's title might suggest otherwise) to the fact that a book is more an educational than a novel bimbeminchia .
This volume focuses on providing valuable assistance through alibis and excuses to anyone with a debt to anyone, through a set of guidelines for the use of phrases from the most delicate situations: the moment when you are face to face with the lender.
All are good to avoid the creditor does not answer the phone or deftly avoiding the places where close encounters of the fourth type may occur.
Much more difficult is confronted face to face and stunned the creditor with explanations that are credible and not paradoxical. This book teaches us this. A cleverly get away when you find yourself having to give answers.
Ecco alcuni esempi:
" Sono davvero rammaricato, ma il tuo assegno è andato a fuoco perché era sul tavolo sotto una lente di ingrandimento ed un raggio che è sbucato improvvisamente dalla persiana lo ha incendiato... Lunedì quando apre la banca te lo riporto, perché sfiga vuole che abbia finito il libretto gli assegni "
" Mi vergogno un po' a dirlo, ma un esercito di acari affamate è entrato sotto il materasso dove custodivo il tuo contante e se l'è mangiato tutto, lasciando solo la filigrana, che, come tu ben sai, è poco digeribile "
" Ma come non ti è arrivato il bonifico? Sono sicuro di averlo fatto...Senti... Ma il tuo Iban non è: 166 e conti fino a 6? 123456? "
L'aspetto interessante di questo pratico volumetto tascabile per ogni emergenza è l'interattività con il lettore: sono infatti graditissimi suggerimenti per la seconda edizione, Scusa ma ti voglio fare un vaglia postale . Inserite nei commenti le vostre scuse e riceverete gratuitamente una copia del primo volume, autografata da Federico Poccia .
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