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The 2009 Year End with barrels Fourteen nets to WHC

If Zwolle, the city where he played the match between Ajax and WHC has reserved a fireworks display the two teams engaged in the eighth finals of the cup, the favor was reciprocated by the players of Ajax, almost like training, the networks have trimmed fourteen amateur WHC, team Zaterdag Hoofdklasse C.

Ajax, who came from two half-cup fool against AGOVV and Dordrecht, the thundering victory regain some di fiducia e di ritmo partita dopo lo scempio in Europa League contro l'Anderlecht e la mancata partita di campionato contro il NAC Breda, rinviata per il brutto tempo.

Oltre all'utile, c'è anche il dilettevole, perchè vincendo 14-1 si è battuto il record di goal fatti dall'Ajax in una gara di coppa stabilito nel 1961 contro il Rapiditas Weesp (il risultato finale fu di 10 a 0). Il record assoluto, però, pare irraggiungibile: i detentori sono i gialloneri del NAC Breda, che negli anni 50 hanno demolito il Dongen per 18 a 1!

Il maltempo che ha colpito l'Olanda negli ultimi giorni ha rischiato di far saltare anche questa partita, ma le due società si sono accordate per disputare il match nella vicina Zwolle, la cui squadra gioca su di un manto artificiale. Il campo, dopo essere stato spalato per tutta la giornata da una cinquantina di volontari, si è presentato in ottime condizioni. La partita, però, perde subito il mordente, in quanto il gap tra le due squadre è lampante. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-6 e dopo i novanta minuti, sul tabellino si contano sei reti di Luis Suarez, che salterà per squalifica il quarto di finale contro il NEC di Nimega, due reti di Pantelic, Aissati e Kennedy Bakircioglu, oltre alla marcatura di De Zeeuw ed un autogol.

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Adios, Dario! In Europe League will

Dopo 24 partite e 13 goal con l'Ajax, lascia (seppur in prestito) l'Amsterdam ArenA Dario Cvitanich.
Destinazione: Messico. L'attaccante dal doppio passaporto (argentino e croato), infatti, giocherà con il Club de Futbol Pachuca.
Sempre altalenante, non ha mai convinto a pieno, venendo definitivamente scalzato da Marko Pantelic.
L'Ajax lo celebra con questo video sul suo canale ufficiale di youtube!

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Ajax - Juventus: history repeats itself

La leggerezza con cui è stata affrontata la sfida contro l'Anderlecht, in un Amsterdam ArenA pieno a metà, complice il freddo ma anche la qualificazione già raggiunta, è stata pagata quasi subito.
Dodici ore dopo che Lukaku e soci hanno strapazzato gli uomini di Jol, scesi in campo quasi come per fare un favore a qualcuno, l'urna di Nyon ha riservato all'Ajax un avversario piuttosto probatorio: la Juventus.
Se la vittoria in Champions del Bayern, con conseguente eliminazione dei bianconeri, può essere considerata la vendetta personale di Louis Van Gaal, che col suo gioco ha letteralmente imbavagliato gli uomini di Ciro Ferrara, la doppia sfida del 18 e del 25 febbraio è l'occasione per l'Ajax di rivalersi dopo le sconfitte in Champions League nel 1996 e nel 1997. Se la finale di Roma rappresenta, proprio in quanto finale, una storia a sè, la sconfitta in semifinale dell'anno dopo (1-2 ad Amsterdam ed un mortificante 4-1 a Torino) scotta anche di più, proprio per il risultato con cui è arrivata.
Affrontare la Juve oggi sarebbe stato buono. La "vecchia signora", infatti, al momento pare veramente arrugginita, oltre ad essere costretta a privarsi, per un pò, di Gianluigi Buffon. Affrontarla a febbraio, invece, darà a loro il tempo di riprendersi, ma anche all'Ajax verrà concessa l'opportunità di preparare al meglio l'incontro. Jol deve cancellare gli imbarazzi difensivi che la squadra ha dimostrato anche ieri sera contro l'Anderlecht. Occorrono degli innesti (Boilesen è ancora troppo giovane, secondo me) ma anche delle cessioni: Oleguer, prima di tutti, deve lasciare il Bijlmermeer district is the Arena, because Ajax does not need the dead weight in pink, good only to receive high salaries without providing a minimum of effort!

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against NEC Nijmegen Ajax does not fail.

The Lancers are based under Martin Jol, or at least they try.

the day, the seventeenth, when the PSV Eredivisie AZ challenge the past in the expert hands of Dick Advocaat, determined not to lose the game in Eindhoven, the advance of Friday ajacidi grants the opportunity to decrease the gap, respectively, seven and nine points in the first two in the standings.

A race to win, in short, to continue believing in the fight for the title. Everything seems to be even più difficle quando, dopo solo un quarto d'ora, Ismael Aissati, giocatore tanto valido quanto sfortunato con gli infortuni e quindi incostante, è costretto al cambio per via di un problema alla coscia destra scaturito da uno scontro a centrocampo.

Ma, come si suol dire, non tutti i mali vengono per nuocere: dalla panca si alza Siem De Jong , destinato ad incidere fortemente sulla partita ( dopo pochissimi secondi dal suo ingresso rischia di portare in vantaggio l'Ajax ).

Il NEC, però, è messo in campo in modo tale da non uscire con le ossa rotte dall' Amsterdam ArenA, conscio dell'incredibile score casalingo dell'Ajax, che often mistreat small when playing at home.

The first time, then, becomes a frustrating three-quarters of an hour to the Capitoline, unable to score the vital goals for PSV in the run up to Twente and the forty-seventh, when the usual Luis Suarez, a minutes earlier had struck a pole climbing over the goalie with a soft touch after a slalom in the area, culminating in an action flowing from the outside corner. The

was scored before the interval, we can say, decisive. The second half
notice is served, in fact, only to certify the superiority of Ajax, in fact never embarrassed by the NEC before the seventy-fifth minute, when the result was already on two goals to zero thanks to Siem De Jong. The Ajax midfielder number 22, which among other things, at its entrance, was the ninth player on the field out of the Ajax Youth Academy (ajacidi between seven and two, and Goosens Burgzorg, the ranks of the NEC) did not miss the appointment with the network through a precise right angle directed downward.
Donald Mitchell, twelve minutes from time, the third and final goal of Ajax, with eyes and head to the match today and with our fingers crossed for you to Twente PSV can stop their march.

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win the Eredivisie? So it will be very difficult ...

Jol's words, which mark particularly since, after the second goal dell'Utrecht, firmato Wuytens, sembrano, più che parole di sprono, una ammissione dell'incapacità di saper gestire le situazioni da parte della squadra.
La sconfitta per due reti a zero, dopo tanti goal fatti nelle ultime giornate, mette Jol davanti al fatto che, per quanto in casa l'Ajax sembra non avere rivali, in trasferta, contro avversari più tignosi, i suoi uomini non riescono a convertire in goal le loro chances. A questo si deve aggiungere una difesa un pò sbarazzina, spesso troppo propensa ad attaccare, facendo così il gioco di chi si chiude, aspetta e riparte in contropiedi, spesso letali.
Con il PSV ed il Twente che sembrano non perdere mai punti, distando ora rispettivamente 7 e 9 lunghezze dall'Ajax, la rincorsa al title seems to be difficult, although still very long.

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In a race more than nervous, Ajax has the better of the Fc Timisoara

Ajax flew to Romania with the intention to win and qualify for the next round of Europe League but aware of the hellish environment trovareun Dan Paltinisanu stage.

Romanians start strong and the team of Martin Jol was forced to chase from the second minute, after Dorin Goga has taken advantage of the hosts were forced to win to keep hoping to go through.

Romanians had not come to terms with Luis Suarez, who returned to goal after a brief absence. Splendido its control to avoid the opponent's defender, followed by a lethal right to the last defender. For the Uruguayan goal is the number 23 in 22 games this season.

restore equality in the field, Ajax also manages to take the lead during the second half, with Serbian striker Marko Pantelic, who was also in a good period of form, confirmed by the five goals in their last three games.

Romanians Timisoara end up doing the first when Jose harakiri Eder and then the goalkeeper Costel Pantilimon become expelled in the course of just twelve minutes, even conceding two penalties to Ajax, missed both by Suarez. But by then the game is just the Lancers to handle whistle until it establishes the qualification Subsequent to the playoffs!